Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2010

(Dove è) finito il GW? / 5

Immagine
"È il destino del climatologo quello di vedere frustrati anni e anni di lavoro e ricerche" Mentre continua una certa dissonanza cognitiva fra l'ottusità spazio-temporale di chi sentenzia artisticamente la fine del GW e la generosità della nuda e cruda realtà fattuale - ponendo il 2010 molto probabilmente nei top 3 da inizio serie strumentale e forse pure ai vertici - , nel mondo di una parte della ricerca si cerca di dare una risposta all'impellente domanda molto trendy del titolo del post (per es. ne hanno recentemente parlato anche su climalteranti riferendosi a 3 spendidi post di Pasini about it). Già avevo segnalato in questo post natura ed origine della questione, sottolineando come il tutto fosse - in una parodia di una famosa avventura - una delle attuali "missioni" che vedono direttamente coinvolti in primis "i predatori" Indiana Kevin "it's a travesty" Trenberth (IKT) e - per via epistol@re e con pieno appoggio -

Dissonanze cognitive V

Immagine
. Learned helplessness Che strano: in barba agli esperimenti di Martin Seligman sui poveri cani del terzo gruppo (quelli convinti di non avere nessun controllo sulla situazione e che quindi imparavano, a loro spese, che il destino non era nelle loro mani), nella nostra attuale società dell'affluenza affetta da sensazione di impotenza - nella quale, come suggerisce Barry Schwartz , il nostro benessere dipende molto dalla sensazione di poter controllare l'ambiente nel quale viviamo - stranamente il crescente senso di perdita di controllo sulle nostre vite (affiancato al bisogno di salde certezze) favorisce il proliferare della pseudoscienza dei complotti che alimenta il negazionismo più becero e antidiluviano (ma ne esistono altre tipologie? ). Scorciatoie cognitive e prove aneddotiche come grimaldelli per aprire la porta dell'illusione... ➲ What a cognitive dissonance ! ecc. ecc. ∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂∩⊃∪⊂ . A kindly, gently experiment...

Stephen Schneider 1945-2010 †

Immagine
Con grande tristezza, ci giunge la notizia della morte di Stephen Schneider , un grande scienziato fin dalla prima ora impegnato nella comprensione della complessa macchina climatica e del suo mutamento nel tempo così come esemplare professionista e brillante divulgatore. Persa improvvisamente la sua personale battaglia con la vita in un luogo a lui caro (la libera atmosfera: sembrerebbe aver subito un attacco cardiaco mentre era in volo su Londra...), la guerra contro il cambiamento climatico e l'AGW - da lui combattuta in prima linea - può ancora essere vinta così come - recentemente - riuscì a domare (anche se momentaneamente?) una rara forma di tumore maligno. Qui la news da DotEarth (blog del NYT), qui un post di Ben Santer su RC. Altri ne emergeranno.

Scary Monckton (& Super Crêpes)

Immagine
E dopo le vuvu, ecco un altro rumore di una notte di mezza estate. Pur se chiuso per ferie, lo stream prosegue il suo corso, e un flusso molto sardonico giunge in sede. Non ho né tempo - trovandomi ad errare meditabondo nowhere - né voglia - essendo questo l'ennesimo dejà-vu da ricordo del futuro - di approfondire. Segnalo solamente. Qui gli ultimi sviluppi della sagace saga lordmoncktiana : il poveretto, memore di antiche suggestioni paurose ( visti i suoi connotati ) e oramai sostenuto solo dalla mamma sempre gravida del bigoilismo d.o.c. (e dai suoi seguaci membri del BOFC [shocking news: da diversi mesi neanche il signor C. lo cita più, oramai ]), ci riprova e riprova . Nemmeno una bella presa di posizione con tanto di slide in ppt del diretto attaccato dell'ultim'ora, serve a calmarlo. Invece di un bel bagno di calendula con acque termali e massaggi con odorose e acidulente decomposizioni organiche di fattura superfina, lui contrattacca con una torta che è la su

African skies /2 | Sahel Rainfall

Immagine
Secondo ed ultimo appuntamento con l'Africa, alla vigilia della finalissima dei mondiali di calcio. Oggi spostiamo la nostra attenzione molto più a nordovest del Sudafrica, per la precisione nel Sahel . Regione, questa, teatro di forti condizioni-limite sia di tipo socio-economico (alcune delle aree in assoluto più povere e con sviluppo umano più basso del pianeta si trovano in questa zona, per es. buona parte del Niger) ma pure ambientale. Da quest'ultimo punto di vista, è ben nota la grave e progressiva siccità - con tutti i risvolti negativi associati - che ha caratterizzato l'evoluzione climatico-ambientale di tutta la fascia a sud del Sahara grossomodo a partire dagli anni 70. Negli ultimi anni, ci sono, per la verità, alcuni segnali che sembrerebbero denotare un'inversione di tendenza. Vediamo velocemente quali possono essere le principali ragioni di questa siccità e le possibili concause di un'eventuale ripresa persistente delle piogge (al di là dell

Vuvuzela supershow

Immagine
Excerpts stocastici di mezza estate direttamente da un paio di stadi sudafricani, con il white noise delle vuvu come sottofondo mantrico. ∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩∪∩ per chi, oltre a non intendersene, non vuol neanche provare a capire: ..."non è il caldo a governare il ghiaccio"... viviamo davvero un'epoca interessante :-D per chi, ostinato come solo il polpo Paul di questi tempi, insiste negli anagrammi solipsistici: ... "discutiamo dell'eemiano?"... per chi ancora si fida ciecamente di quel furbetto di McInqyre e delle sue malefatte a tripli fini: ... "tutto apposto, abbiamo scherzato" ... per chi scopre oggi che il carbonio soggiace ad un ciclo nel quale la biosfera gioca un ruolo importante: ... un pieno d'ossigeno a chi profetizza mancanze di aria a go-go ... per chi insulta e diffama ‹garbatamente› scienziati come Schneider, rei - per loro - di essersi "inventati" l'AGW e la necessità di fare affermazioni semplici e drammatiche pri