Statistiche estive

Mentre è in dirittura d'arrivo il convegno dell'EPFL sugli eventi estremi e gli associati rischi ambientali in epoca di climate change che si è tenuto in questi giorni al mitico Monte Verità di Ascona (al centro Stefano Franscini dell'ETH), posto oggi una veloce e molto parziale statistica estiva sulle estati degli ultimi decenni nella località nella quale passo parecchio del mio tempo, vale a dire Lugano (Svizzera meridionale, 46N 9E, 273 mslm). Qui esiste una stazione di rilevamento meteorologica con una serie fra le più lunghe della Svizzera (dal 1864), situata nel principale ed ampio parco pubblico cittadino, a pochi metri dal lago e in una situazione ambientale idonea e perfettamente conforme alle norme di rilevamento WMO. La serie è stata omogeneizzata (come tutte le serie più lunghe in Svizzera) per tener conto di mutamenti della strumentazione (per es. a metà anni 70 Meteosvizzera ha inaugurato la serie di stazioni automatiche ASTA con sensori automatici e termometro ventilato) e della eventuale situazione ambientale di contorno (anche se il sito ha davvero subito pochi cambiamenti nel corso degli anni, essendo il polmone verde cittadino). Fa parte della reti svizzere NBCN e RBCN.



Ho voluto considerare solamente la stagione estiva (giugno, luglio, agosto) durante la quale ho tenuto conto dell'andamento della frequenza
A) dei giorni tropicali (Tmax ≥ 30 ºC), serie dal 1975;
B) dei giorni non estivi (Tmax < 25 ºC) , serie dal 1975;
C) delle notti tropicali (Tmin  ≥ 22 ºC), serie dal 1989.

Ecco, nell'ordine: la media pluriennale (numero e % sul totale dei 92 giorni estivi), il grafico della media dei periodi
1)1975-1980,
2) 1981-1990,
3)1991-2000,
4) 2001-2010 (per le notti tropicali solo gli ultimi 2 periodi)
e l'andamento grafico dei 3 valori complessivi della stagione estiva.


Media pluriennale: numero giorni (e % sul totale):
A) 6 (7%)
   B) 37 (40%)
C)  1 (1%)



Spiccano l'andamento al ribasso di B e al rialzo di A e C e la forte variabilità interannuale, con il pazzesco ed "alieno" 2003 sopra tutto e tutti (57 giorni tropicali cioè i 3/5 dei giorni estivi; 2 soli giorni non estivi cioè il 2% del totale, 26 notti tropicali cioè quasi il 30% delle notti estive!!!).
Non si contano meno di 4 giorni tropicali e più di 33 giorni non estivi (e non si va più sotto media pluriennale) da 12 anni.

Commenti

  1. "notti tropicali": tutta colpa del Sole!
    Interessante, sarebbe da fare globale.
    Per caso sai se qualche "scettico" ha mai provato a falsificare* l'aumento della temperatura notturna?
    *Nel senso di smentire una previsione della teoria, intendo

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  2. Sole? ma che dici: 20 anni fa Lugano era un villaggio di pescatori con 4 catapecchie e poco o nulla cemento. Nel frattempo, l'effetto UHI... ;-)
    Occorrerebbe estendere l'analisi nel tempo, se ho un po' di tempo...
    Personalmente trovo molto interessante anche la variabile B: notevolmente diminuito il numero di giorni non estivi. Quando frequentemente piove o è nuvoloso (come quest'estate), si scende molto più difficilmente di prima sotto certe soglie. Tropical trend?
    Spazio: non so, si potrebbe ma occorre una mole di dati, non so se al momento lo posso fare, magari qualcuno lo ha già fatto
    http://climafluttuante.blogspot.com/2010/04/because-night.html

    "Scettico": non ne ho idea. Magari a cercare bene, si trova.

    RispondiElimina
  3. Giorni non estivi - mica volevo sminuirli, ma è raro vedere citate le T notturne fuori dalle ricerche su clima e agricoltura.
    Scettico: cercherò meglio.

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