Travolti da un non più così insolito evento nell'afoso cielo di luglio


Boccheggiando come pesci quasi lessi, suonati come pugili al tappeto, bolliti come rane nella pentola e con il fardello di una nemesi storica. Ecco come stiamo percependo gli effetti di quella che probabilmente sarà ricordata come la seconda estate più calda di sempre da noi, dopo quella (per ora, ma non credo ancora per molto tempo) inarrivabile del 2003 (vedi qui, qui e qui).


Come dice bene Ugo Bardi in questo post, rendersi conto di quel che succede (e che ri-succederà molto presto) è già una cosa importante, soprattutto quando per molti questa estate viene percepita - sul nostro quadrante - come una specie di nemesi storica della scorsa. Lo scorso anno, infatti, tutti a lamentarsi perché l'estate da noi deve essere estiva, bollente, torrida, nordafricana o caraibica etc etc etc. Quando (e quanto!) ci si lamentava del luglio-che-assomigliava-ad-un-novembre. Già. E quest'anno tutti a lamentarsi di questo clima panamense. Che crudeltà :-D
Ma cosa è più anomalo e pernicioso? Rendersi conto che - volenti o nolenti - una stagione bizzosa rientra nella normale variabilità pluriennale e che invece quel che sta accadendo quest'anno è roba completamente fuori scala ma che sta gradualmente diventando la nuova norma, sarebbe già un buon inizio.
Non mi stancherò mai di ripeterlo, e sono in buona compagnia a dirlo: non possiamo ricondurre ogni ondata di calore al riscaldamento globale. Ma la natura delle stesse ondate sta cambiando (durata, frequenza, intensità) perché un'atmosfera più calda (e umida) cambia il modo in cui questi eventi si manifestano. La meccanica statistica è impietosa, in tal senso.

Qualche dato statistico inerente la stazione meteorologica sudalpina di Lugano, con un paragone con l'estate 2003:

Giugno 2003 il più caldo mese di giugno in assoluto, il terzo mese più caldo in assoluto (dopo luglio 1928, probabilmente superato dal luglio di quest'anno e dopo agosto 2003), il mese più anomalo da inizio serie: 24,4 gradi C, scarto di +6,1 dalla 61-90, di +4,8 dalla 81-10.
Giugno 2015 molto molto lontano, ovviamente: 21,2, scarto di +2,9 dalla 61-90 e di +1,6 dalla 81-10; tuttavia lo scorso mese è comunque stato il sesto mese di giugno più caldo da inizio serie (dopo quelli, in ordine decrescente, del 2003, 2006, 2002, 2005 e 2012, notare come siano tutti contenuto nel nuovo secolo, a dimostrazione come giugno sia stato uno dei mesi - se non il mese - che si è scaldato di più).

Luglio 2003 è stato il decimo più caldo da inizio serie: 23,5 gradi C, scarto di +2,4 dalla 61-90 e di +1,4 dalla 81-10.
Luglio 2015 sarà molto probabilmente il mese più caldo da inizio serie e così anche il mese in assoluto più caldo, ma lo scarto dalla media non raggiungerà il "mostruoso" valore del giugno 2003.

Meteosvizzera

Da notare che il picco delle temperature massime giornaliere (34 gradi C il 22 luglio, 37 gradi a Locarno Monti) è stato il valore più alto mai registrato in assenza di condizioni favoniche (il record di 38 gradi C di Lugano del luglio 1983 lo era, così come quello dell'11 agosto 2003), cosa che da un lato testimonia dell'eccezionalità della situazione ma anche spia inequivocabile de GW, dall'altro, unito alla forte umidità dell'aria, ha reso quei giorni davvero quasi invivibili.
La notte, nuovi record di temperatura minima: tranne il 10, l'11, il 25 e il 26 luglio, tutte le notti sono state “tropicali”, notti in cui dunque la temperatura non è mai scesa sotto i 20 gradi, stabilendo con ben 25 giorni un nuovo record e il mese non è ancora finito (al secondo posto, molto staccato e con "soli" 17 giorni, il luglio 2010).
Piuttosto che nei valori massimi, questa ondata di caldo è stata caratterizzata per la sua durata. A Lugano la media delle temperature massime nei sette giorni dal 16 al 22 luglio 2015 ha raggiunto 32,8 °C, terzo valore dopo quelli registrati nel luglio/agosto 1947 e nell’agosto 2003. Sempre a Lugano i primi 22 giorni di luglio sono stati globalmente eccezionalmente caldi: la media delle temperature su questo periodo è stata di 26,6 °C. Mai nella storia pluricentenaria di questa stazione si è registrato un simile periodo prolungato di temperature così elevate, neanche nell’estate 2003.
Alla stazione di monitoraggio climatico della Junfraujoch, nelle Alpi bernesi, a quasi 3600 m di quota, le temperature massime giornaliere registrate in questo mese di luglio sono state qualcosa di eccezionale e aberrante: erano comprese fra 0 e 11 gradi, le minime fra meno 6 e più 5 gradi.

Mesi di luglio finora più caldi a Lugano, in ordine decrescente: 1928, 2010, 2006, 1994, 1945 e 1983.

Mesi di agosto finora più caldi, in ordine decrescente: 2003, 2012, 1991, 2009, 1994 e 1992.

Andamento e proiezione:

Meteosvizzera
Update 1/8: news da Meteosvizzera:
Luglio torrido, con temperature mai registrate in buona parte delle regioni in Svizzera: canicola eccezionale. Al Sud delle Alpi, in Engadina, nel Vallese e nella Svizzera occidentale il luglio 2015 è risultato il mese più caldo in assoluto dall’inizio delle misurazioni meteorologiche nel 1864. Nelle altre regioni si situa invece per lo più tra i tre più caldi della statistica lunga di oltre 150 anni. Le temperature mensili hanno superato la norma 1981-2010 di 3-4 °C e a Lugano e a Sion, con rispettivamente 25,7 °C e 24,0 °C, la temperatura ha superato di oltre mezzo grado il primato precedente. Il massimo finora registrato a Lugano fu rilevato nel luglio 1928 con 25,0 °C, quello di Sion nel luglio 2006 con 23,3 °C.

Dal 1° al 7 di luglio la Svizzera ha vissuto una delle settimane più torride mai registrate in oltre 150 anni. Le medie delle massime giornaliere hanno raggiunto 33-36 °C in pianura al Nord e 31-32 °C al Sud. I valori più alti sono stati rilevati a Ginevra con 36,3 °C, Sion 36,0 °C, Delémont 34,9 °C, Basilea 34,7 °C e Würenlingen 35,3 °C.  I 36,3 °C registrati a Ginevra rappresentano il secondo valore più alto mai avuto a Ginevra su un periodo di 7 giorni consecutivi, poco lontano dai 36,7 °C rilevati nell’agosto 2003. A Basilea nell’agosto 2003 si registrarono invece 36,9 °C e nel luglio 1947 36,2 °C, mentre all’inizio di luglio del 1952 si ebbe un periodo di 7 giorni con una media delle massime di 34,7 °C come quest’anno. Alle stazioni di Neuchâtel, Berna, Lucerna e Zurigo, tutte con lunghe serie di misurazioni, i primati di caldo su 7 giorni risalgono pure alle estati del 1947 e 2003.
Alla fine dell’ondata di caldo, il 7 luglio a Ginevra con ben 39,7 °C si è archiviata la temperatura più alta mai registrata al Nord delle Alpi. Il massimo precedente, pure rilevato a Ginevra, risale al 28 luglio 1921 con 38,9 °C.
A partire dall’11 luglio tutta la Svizzera è di nuovo venuta a trovarsi sotto l’influsso di un robusto anticiclone estivo. Sul versante sudalpino le massime sono così nettamente salite oltre i 30 °C, al Nord si sono invece mantenute attorno o anche al di sotto della soglia tropicale. A Locarno-Monti, dal 13 al 23 di luglio le massime hanno per lo più superato i 34 °C, con una punta di 36,8 °C il 22, il terzo posto nella statistica. Il primato della temperatura massima a Locarno-Monti risale all’11 agosto 2003 con 37,9 °C, seguito dal 29 luglio 1983 con 37,3 °C, la serie di dati è disponibile dal 1935. Dal 17 al 23 luglio la media delle temperature massime a Locarno-Monti ha raggiunto 34,7 °C, solo di poco inferiore ai 35,0 °C dell’agosto 2003, il periodo di 7 giorni consecutivi con le temperature massime più alte mai registrato (fig. 1).
A Lugano il valore della media delle massime tra 17 al 23 luglio ha raggiunto 32,9 °C, paragonati ai 33,9 °C dell’agosto 2003, i 33,1 °C del luglio 1945 e i 32,9 °C del luglio 1881 dei rispettivi periodi di 7 giorni più caldi (fig. 2).



Update 4/8: aggiornamento da Meteosvizzera:
I dati sono definitivi, e il luglio 2015 è passato alla storia. Di seguito MeteoSvizzera vi propone una panoramica dei nuovi primati di temperatura stabiliti in Svizzera nel mese di luglio. Al Sud delle Alpi, in Engadina, nel Vallese e nella Svizzera occidentale il luglio 2015 ha generalmente fatto segnare nuovi primati per la temperatura mensile. I record precedenti sono stati superati di gran lunga e in alcune località lo scarto positivo ha raggiunto ben 1 °C o poco meno. Nel resto della Svizzera il luglio 2015 è invece stato da primato solo isolatamente. I massimi della temperatura mensile registrati nel passato in Svizzera risalgono per lo più al luglio 2006 e all’agosto 2003 e molto limitatamente al giugno 2003 e al luglio 1983.


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