Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

O neve mia...

Immagine
Il comprensorio sciistico  senza neve  di Corviglia, sopra St Moritz, a fine dicembre 2015. La stazione visibile di El Paradiso è ubicata a circa 2200 mslm Entro la fine del secolo il livello di innevamento naturale sulle Alpi salirà da 500 a 700 metri, spiega il climatologo Reto Knutti nell'intervista qui sotto. Knutti  è co-autore di un nuovo rapporto sull'impatto del cambiamento climatico in Svizzera (vedi anche qui ), in particolare ha contribuito alla parte 1 ("basi fisiche") e alla 3 ("mitigazione"). Knutti è fisico dell'atmosfera e professore ordinario presso l'ETH di Zurigo. Lavora con i modelli climatici matematici che descrivono gli effetti dei gas serra nell'atmosfera. Knutti è uno dei principali autori del Working Group I del quinto e ultimo rapporto dell'IPCC, Contributor, Expert Reviewer, Draftin Author dell'SPM, Lead Author del TS, Contributing Author del cap. 5, del cap. 9 e del cap. 10 e  Coordinating

In contropiede

Immagine
Come è tipico, anche quest'inverno la qualità dell'aria degli Stati Uniti è molto migliore di quella nella maggior parte dell'Europa e dell'Asia. h/t Robert Rohde Vedete l'aria pulita (a sinistra nelle mappe sotto) nella maggior parte delle città degli Stati Uniti?

Il clima svizzero sotto i riflettori

Immagine
Ghiacciaio Hohbalm sopra Saas Fee, in Vallese « Brennpunkt Klima Schweiz », in francese « Coup de projecteur sur le climat suisse », che potremmo tradurre con Il clima svizzero sotto i riflettori è il titolo del rapporto , pubblicato nello scorso mese di novembre dalle Accademie svizzere delle scienze , frutto della collaborazione di una settantina di ricercatori svizzeri durata 3 anni, che presenta in forma chiara e comprensibile anche ai non specialisti le conseguenze del cambiamento climatico per la Svizzera.

Cambiamento del clima in montagna

Immagine
Luca Mercalli e Daniele Cat Berro di Nimbusweb , sito ufficiale della Società Meteorologica Italiana e autorevole portale italiano della meteorologia e del clima, in una recente pubblicazione presentano una dettagliata panoramica delle conseguenze del cambiamento climatico sull’ambiente alpino (rivista SCIENZE del TERRITORIO, Università degli Studi Firenze, vol. 4 (2016) - Riabilitare la montagna). Qui una succinta panoramica.

Buon compleanno, Guy!

Immagine
Con un po' di ritardo ... ma meglio tardi che mai!

Rompere le balle

Immagine
Thomas Stocker - Professor of Climate and Environmental Physics all' istituto di fisica dell' Università di Berna , "che solo a leggerne il CV ti sembra di recitare la divina commedia tanto e’ lungo",   co-chairman del WGI del quinto e ultimo rapporto di valutazione dell'IPCC -  demistifica tre miti del negazionismo climatico che come balle riempite di elio continuano a volare sopra Flatlandia . E suggerisce e sollecita l'inizio della quarta rivoluzione industriale: dopo meccanizzazione (prima), elettrificazione (seconda) e digitalizzazione (terza) i tempi sono ormai maturi per la decarbonizzazione. Il tutto al TEDxBern dello scorso autunno.

Nemesi

Immagine

Fratture e spedizioni antartiche

Immagine
5 campi da calcio al giorno! Quasi 30 km negli ultimi due mesi: è questa l'impressionante velocità con cui da dicembre si sta allungando l'enorme crepa della Larsen C, quarta più grande piattaforma glaciale antartica. 

Trompe-l'œil

Immagine
Wiki : il  trompe-l'œil  ( francese [tʀɔ̃pˈlœj] , letteralmente "inganna l'occhio") è un genere pittorico che, attraverso espedienti, induce nell'osservatore l' illusione di stare guardando oggetti reali e tridimensionali, in realtà dipinti su una superficie bidimensionale. (...) In questo modo l'osservatore percepisce illusoriamente una realtà inesistente, creata artificialmente attraverso mezzi pittorici. Quiz:  Spot the difference , once again!

El Niño reloaded?

Immagine
Troppo presto per chiamarlo, specie in questo periodo dell'anno in cui le skills dei modelli sono basse (non hanno nemmeno ancora superato la spring barrier ) e il rischio dell' allerta lupo è alto. Tuttavia...

Fedal

Immagine
Omaggio un po' tardivo a due giganti, che ci hanno regalato domenica scorsa un ennesimo memorabile capitolo della saga infinita...

Il 2016 in Svizzera

Immagine
Le temperature (in alto) e le precipitazioni (in basso) registrate in Svizzera nel 2016. A sinistra lo scarto (in °C risp. in %) rispetto alla norma 1981-2010, a destra il valore complessivo effettivamente rilevato. Fonte: MeteoSvizzera. Guest post di Marco Gaia \ Meteosvizzera L’anno nuovo è arrivato e quello vecchio passa ora agli archivi. Le bocce sono ferme e si possono tirare le somme. Sull’insieme della Svizzera la temperatura media ha superato di circa 1,5 gradi la media 1961-1990 portando così il 2016 nella top ten degli anni più caldi dall’inizio delle misurazioni, nel lontano 1864. Da notare come, per le stazioni a basse quote, tranne il 1994, tutti gli altri anni presenti in questa particolare graduatoria si sono verificati dopo il 2000. Pur con differenze regionali attorno ai ±20% la quantità di pioggia caduta complessivamente sull’arco dell’anno è stata sostanzialmente quella che ci si può attendere. E anche il numero complessivo di ore di sole può essere